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Enzo Fortunato nasce a Napoli nel 28 Agosto 1972. Inizia a dedicarsi alla musica all’età di 14 anni, studiando pianoforte ed esibendosi nei villaggi turistici.

All’età di 16 anni inizia a girare vari locali di Napoli, accompagnandosi con le tastiere o con il pianoforte, prediligendo i luoghi dove prevalentemente live; inizia con l’allora “Zabadak” ed altri locali di Via Martucci, nota Via napoletana, in quegli anni punto di riferimento e di ritrovo della live music.

All’inizio degli anni 90 suona in locali come “La Mela” e “Jamming”, poi successivamente al “Cabaret Portalba”, caratteristico night club del centro storico di Napoli, dove fa da spalla col pianoforte ai cabarettisti che si esibivano sul palco teatrale, come Paolo Caiazzo, Nello Iorio, Rosario Toscano, i “ditelo voi”, ecc.

Nel 1993 il suo lavoro primario lo porta a doversi trasferire in Sicilia, dove inizia per lui una nuova esperienza, fatta di feste private e locali notturni all’insegna della “napoletanità”, molto gettonata nelle città dell’isola. Implementa il suo repertorio con una sezione dedicata a tutto il folklore napoletano, personalizzando le eterne canzoni che lo contraddistinguono.

Dopo il 1996, tornato a Napoli, diventa il pianista del “Bistrot”, locale di Baia, esempio tipico di night d’altri tempi, dall’ambiente estremamente suggestivo; successivamente, insieme ad un amico di sempre, apre un proprio locale al Centro Storico di Napoli, il “Vem”, dove si esibisce in prima persona tutte le sere come vocalist, supportato da musicisti del calibro di Daniele Sepe, Enzo Guglielmelli e tanti altri, creando un repertorio musicale suonato esclusivamente con strumenti acustici.

tutto questo arricchito da intermezzi eseguiti dai vari monologhisti dell’epoca e da una sonorità ed una qualità audio fuori dagli schemi, grazie alla competenza di Massimo Guglielmelli, socio ed esperto tecnico del suono.

Nel 2001, un grave problema familiare lo allontana del tutto dal mondo musicale, costringendolo ad abbandonare totalmente la musica ed a dedicarsi ad altre attività lavorative. Da allora la sua esperienza come artista di piano bar termina del tutto.

Nel 2011 ha il piacere di conoscere Paco Ruggiero, scrittore, compositore e musicista, nonché collaboratore di artisti del calibro di Enzo Gragnaniello; grazie a lui conosce Elio Bascetta, anch’egli musicista ed arrangiatore. Insieme danno vita ad un progetto musicale, che poi successivamente, grazie all’estro ed alla grande bravura come compositore di Paco, diventa un album dal titolo “Cuore Napoletano”.

L’album “Cuore Napoletano”, uscito a Giugno del 2013, racchiude due brani inediti e nove canzoni edite, alcune famosissime nell’ambito della canzone napoletana, altre meno conosciute ma di altrettanto spessore. Questi brani vengono del tutto stravolti e riadattati secondo l’impronta che Enzo Fortunato, insieme a Elio Bascetta, autore della stesura di quasi tutti gli arrangiamenti, hanno voluto lasciare per ognuna di esse.

Nell’arco della sua intera carriera di cantante di piano bar, Enzo Fortunato scrive diverse canzoni, alcune rimaste nei suoi libri, altre interpretate esclusivamente durante le proprie esibizioni nei vari locali in cui intratteneva i clienti.